Sabato 2 e Domenica 3 Ottobre, il Leo Club Penisola Sorrentina, associazione giovanile filantropica del Lions International, scende in piazza per sostenere nuovamente l’UNICEF, il Fondo della Nazioni Unite per l’assistenza all’Infanzia.
I giovani dell’associazione, dopo il brillante risultato in termini di raccolta fondi dello scorso anno, rinsaldano il legame con la più importante organizzazione mondiale per il sostegno all’infanzia disagiata e sosterranno per il secondo anno consecutivo la raccolta fondi destinata alla “strategia accelerata per la lotta alla mortalità infantile e materna” in alcuni paesi dell’Africa centrale e occidentale.
Le donazioni effettuate verranno infatti utilizzate per l’invio diretto nei villaggi di materiale di pronto uso sanitario: vaccinazioni, kit terapeutici, zanzariere, oltre che per l’attivazione di corsi per l’assistenza al parto e l’igiene.
L’iniziativa rientra nella 3°Edizione della Giornata Nazionale Orchidea Unicef 2010; sarà ancora una volta la preziosa pianta di orchidea, scelta come simbolo della fragilità dei bambini, a fare da omaggio ai donatori che sosterranno la causa umanitaria.
Le postazioni coordinate dal Leo Club Penisola Sorrentina saranno così dislocate:
Sabato 2 Ottobre, dalle ore 16.00 alle ore 21.00, P.ZZA A.LAURO – SORRENTO
Domenica 3 Ottobre, dalle ore 11.00 alle ore 20.30, P.ZZA A.LAURO – SORRENTO
dalle ore 11.00 alle ore 13.00, P.ZZA S.M.DEL LAURO – META
dalle ore 11.00 alle ore 13.00, P.ZZA MATTEOTTI – S.AGNELLO
Il Presidente del Club, Giovanna Russo così commenta: “Siamo molto orgogliosi della partnership con l’Unicef; crediamo nella partecipazione massiccia della popolazione della Penisola per dare un contributo fattivo a quest’iniziativa. Inoltre la presenza del Delegato Unicef per la nostra Area Operativa Leo, Ada D’Auria, all’interno del nostro Club ci darà una marcia in più. Tre piazze non saranno semplici da gestire, ma confidiamo anche nell’aiuto dei ragazzi del Forum dei Giovani di Sant’Agnello.
A volte anche un piccolo gesto può salvare una vita. Doniamo speranza a chi non è fortunato come noi”.
